Festa del Piemonte

Strage XVIII dicembre a Torino - Comitato Resistenza e Costituzione

Il 18 dicembre del 1922, con l’ennesima irruzione delle milizie fasciste all’interno della Camera del Lavoro, data alle fiamme, inizia quella che viene ricordata come “La strage di Torino”.

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“I fatti di Torino comprendono in sé tutta la nefasta azione che permise al governo fascista di rovinare e distruggere il Paese fino a farlo diventare servo del nazismo”(Giovanni Roveda, Sindaco di Torino, 1945)

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Nelle giornate tra il 18 e il 20 dicembre le squadre fasciste aggredirono decine e decine di cittadini accusati di antifascismo, in particolare nei quartieri operai, uccidendone 11 in maniera brutale e procurando numerosi feriti.
Ad essere colpiti furono operai, sindacalisti, militanti comunisti, socialisti e anarchici.
Tra le vittime anche un consigliere comunale di Torino, il ferroviere Carlo Berruti, ed il segretario torinese della FIOM, Pietro Ferrero, il cui corpo venne trovato sotto la statua di Vittorio Emanuele II, in un lago di sangue.

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Vennero dati alle fiamme anche alcuni circoli operai e devastata la sede del giornale L’Ordine Nuovo.
Nel 1946 Torino ha dedicato alle vittime della strage del 18 dicembre la piazza antistante la vecchia stazione di Porta Susa (prima denominata piazza San Martino) e, dal 2006, una stazione della linea 1 della metropolitana.
Le 11 vittime dell’eccidio sono ricordate da una lapide commemorativa all’angolo tra la piazza e via Cernaia.

Il programma delle iniziative
Le vittime della strage

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Andreone Erminio – operaio
Becchio Evasio – operaio
Berruti Carlo – impiegato FF.SS.
Chiolero Matteo – tramviere
Ferrero Pietro – operaio
Chiomo Andrea – manovale
Massaro Giovanni – manovale
Mazzola Leone – esercente
Pochettino Cesare – esercente
Quintagliè Angelo – usciere FF.SS.
Tarizzo Matteo - meccanico

La cronologia degli eventi
Cronologia della strage del 18 dicembre 1922
Data Ora Nome vittima Luogo dove è stato individuato/prelevato Luogo dove è stato ucciso o ferito a morte
18/12 Tra le 12 e le 14 Carlo Berruti Corso Umberto 48 Regione Pallavicino (strada Stupinigi-Moncalieri)
18/12 16.30 Leone Mazzola Via Nizza 300 Via Nizza 300
18/12 17.30 Giovanni Massaro Via Nizza 279 Via San Paolo 142 presso la cascina Maletto
18/12 19.00 Matteo Chiolero Via Molinette 7 Via Molinette 7
18/12 Intorno alle 24 Andrea Chiomo Via san Rocchetto 2 Incrocio tra via Saccarelli e via Pinelli
18/12 Intorno alle 24 Pietro Ferrero Non è noto Monumento a Vittorio Emanuele II - Corso Vittorio Emanuele
18/12 Intorno alle 24 Erminio Andreoni Via Alassio, 25 Cascina Ceresa – Via Bormida
18/12 Intorno alle 24 Matteo Tarizzo Via Canova 35 Prato al fondo di via Canova
19/12 10.30 Angelo Quintaglié Corso Umberto, 48 Corso Umberto, 48
19/12 12.00 Cesare Pochettino Via Balangero, 5 Strada Valsalice 100
20/12 18.00 Evasio Becchio Via Nizza Corso Galileo Galilei ang. Via Cellini

Fonte:
Nicola Adduci, Barbara Berruti, Bruno Maida

La nascita del fascismo a Torino.
Dalla fine della grande guerra alla strage del XVIII dicembre 1922

Edizioni del Capricorno, 2019

 

"...e poi scoppiò la bufera" - il video che racconta la strage
bibliografia
  1. Fondazione Istituto Piemontese Antonio Gramsci onlus
    Strage fascista a Torino 1922
    Giancarlo Carcano con le testimonianze di Francesco Rèpaci (1924) e Francesco Frola (1930)
    Impremix Edizioni, 2022
  2. Giancarlo Carcano
    Strage a Torino. Una storia italiana dal 1922 al 1971
    La Pietra, 1973
  3. Nicola Adduci, Barbara Berruti, Bruno Maida
    La nascita del fascismo a Torino. Dalla fine della grande guerra alla strage del XVIII dicembre 1922
    Edizioni del Capricorno, 2019
  4. Mimmo Franzinelli
    Squadristi
    Oscar Mondadori, 2009
  5. Walter Tobagi
    Gli anni del manganello
    Fratelli Fabbri Editore, 1973

 

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